I dolori cronici muscolari sono fastidiosi e di impedimento alle normali attività quotidiane. L’elettrostimolazione TENS è il trattamento più indicato per risolvere il problema perché agisce sui muscoli e ne favorisce la stimolazione. Scopriamo cos’è l’elettrostimolazione TENS e quali sono i fattori da valutare per scegliere gli elettrostimolatori più adatti alle proprie esigenze.
Cos’è l’elettrostimolazione nervosa transcutanea (TENS)
L’elettrostimolazione nervosa transcutanea, anche conosciuta come TENS, è un trattamento non farmacologico. Questa pratica prevede l’utilizzo di elettrostimolatori, i quali trasmettono frequenze basse allo scopo di alleviare i dolori muscolari. Gli elettrostimolatori agiscono sui muscoli facendoli contrarre e favorendo il recupero del tono muscolare.
Gli elettrostimolatori TENS sono composti da elettrodi adesivi e da canali. Una volta applicati gli elettrodi alla parte del corpo da trattare, attraverso i canali vengono trasmessi degli impulsi elettrici. Gli elettrodi vanno quindi a stimolare, in base alla frequenza, il muscolo dolorante.
A seconda della zona da trattare, è indicata l’applicazione di elettrostimolatori specifici, come gli elettrostimolatori muscolari o gli elettrostimolatori addominali. In ogni caso, l’elettrostimolazione TENS prevede frequenze generalmente basse. La differenza rispetto alle alte frequenze è che queste ultime assicurano effetti antalgici di breve durata, mentre le basse frequenze garantiscono risultati progressivi e duraturi nel tempo.
La stimolazione muscolare tramite elettrostimolatori professionali è prevista in casi di lombalgie, sciatalgie, cervicali, ernie, colpi di frusta, tendiniti, osteoartrite, dolori muscolari e mestruali. Grazie a questo tipo di trattamento, si riesce a curare la causa del dolore e a offrire al paziente un recupero più veloce. Il ricorso all’elettrostimolazione TENS è indicata anche per scopi sportivi (riscaldamento dei muscoli), per la fisioterapia e la riabilitazione muscolare e per il fitness e il benessere.
Come scegliere i migliori apparecchi per Terapia Dolore
La terapia del dolore è indicata per risolvere problemi muscolari. A seconda della zona da trattare, è necessario utilizzare apparecchi specifici. Per quanto riguarda la pratica dell’elettrostimolazione, le soluzioni possibili sono due: elettrostimolazione TENS ed elettrostimolazione EMS. La differenza tra i due trattamenti sta nelle frequenze: più basse per la TENS, più alte per la EMS.
Tra i primi fattori da valutare per scegliere l’apparecchio per terapia dolore migliore ci sono i programmi e le frequenze degli elettrostimolatori. La possibilità di regolare programmi e frequenze secondo le proprie esigenze è da considerare come un plus. Da non sottovalutare, poi, la struttura degli elettrostimolatori. Generalmente, questi apparecchi sono composti da elettrodi adesivi e canali. I modelli che possiedono queste caratteristiche sono i più indicati perché estremamente versatili: possono essere utilizzati in più zone del corpo e, quindi, possono essere utilizzati anche da persone che hanno esigenze diverse. Il numero di elettrodi può variare da un minimo di due ad un massimo di dieci, i canali sono generalmente quattro.
Se i dolori muscolari interessano addominali, ginocchia, gomiti o schiena, gli apparecchi da prediligere sono quelli a fascia. Per il collo, invece, il consiglio è optare per un modello a pannello, piccolo e maneggevole. La presenza di un timer è indice della professionalità dell’apparecchio perché consente di regolare l’intensità dell’elettrostimolatore e arrestarlo in sicurezza.
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