Nel corso degli anni, le tecniche fisioterapiche si sono evolute. Tra le più apprezzate e diffuse c’è l’elettroterapia. Questa tecnica sfrutta gli effetti biologici della corrente elettrica e può essere di differenti tipologie. Tra tutte spicca l’elettroterapia antalgica (TENS). Scopriamo che cos’è e che cosa cura l’elettroterapia antalgica.
Che cos’è l’elettroterapia antalgica (TENS)
Quando si parla di elettroterapia, si fa riferimento ad una vasta gamma di trattamenti, specifici per obiettivo medico che si intende raggiungere: trattamento farmacologico, trattamento eccitomotorio e trattamento antalgico. Nel caso dell’elettroterapia antalgica, è previsto l’utilizzo di dispositivi elettromedicali. Questi ultimi sono indicati per trattare diverse patologie, tra cui quelle neuronali, osteo-articolari e relative ai legamenti e ai tendini.
L’elettroterapia antalgica consiste nell’applicazione di elettrodi direttamente sulla cute. Questi permettono di beneficiare immediatamente degli effetti biologici derivanti dall’utilizzo della corrente elettrica. Anche conosciuta con l’acronimo “TENS”, che sta per “Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation”, l’elettroterapia antalgica è un trattamento non farmacologico che sfrutta la stimolazione nervosa elettrica transcutanea per il trattamento di determinate patologie.
La corrente elettrica che passa attraverso gli elettrodi può essere impostata secondo misure variabili di frequenza (da 10 a 50 Hz) e intensità, in base alla tipologia di disturbo. Grazie alla stimolazione delle fibre nervose esercitata dagli impulsi di tipo TENS, gli impulsi del dolore vengono neutralizzati. Questi ultimi non raggiungono il cervello: il risultato è che il dolore non viene percepito.Cosa cura l’elettroterapia antalgica
Le finalità analgesico-antalgiche dell’elettroterapia TENS rendono questa tecnica fisioterapica una delle più appetibili nel mondo della terapia del dolore. Gli elettrodi degli elettrostimolatori, posizionati esattamente sul muscolo da trattare, sfruttano la corrente diadinamica, per la quale il primo elettrodo attivo invia gli impulsi elettrici necessari per stimolare la distensione muscolare (effetto antalgico) al secondo elettrodo, il quale riassorbe l’energia elettrica.
Grazie al funzionamento degli elettrostimolatori, l’elettroterapia antalgica è particolarmente consigliata per trattare le patologie a carico della colonna vertebrale, tra cui lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, dorsalgia e colpo di frusta, dolori reumatici e dolori derivanti da fratture e traumi fisici acuti, sindrome del tunnel carpale, casi di tendinopatie, infiammazioni del gomito e del ginocchio.
La sensazione di alleviamento del dolore è immediata in seguito al trattamento di elettroterapia antalgica (TENS) e, per questo, la ripresa delle normali attività della routine quotidiana risulta più rapida e con tempi di recupero nettamente ridotti.