Le attività sportive, soprattutto quelle che prevedono salti, scatti e lanci, sono spesso fonte di infortuni. Gli sport possono essere rischiosi, specialmente quando non sono preceduti da un riscaldamento oppure quando non si indossa un abbigliamento adeguato. Anche nella vita di tutti i giorni, però, può capitare di attuare bruschi movimenti o di cadere, facendosi male. Le conseguenze più comuni, in questi casi, sono gli strappi muscolari. Si tratta di traumi dolorosi che possono essere curati non solo con i farmaci ma anche con apposite terapie, come l’elettroterapia muscolare. Scopriamo come riconoscere gli strappi muscolari e come curarli con l’elettroterapia.
Che cosa sono gli strappi muscolari
Si parla di strappi muscolari quando le fibre dei muscoli scheletrici, quelli responsabili del movimento e della postura del corpo, si rompono. La contrazione e il rilassamento dei muscoli è controllata dal sistema nervoso. Se si sottopone il muscolo ad uno stress meccanico, l’impulso nervoso non arriva nel momento giusto e il muscolo non è pronto per lo sforzo da sopportare. In base al livello di tensione del muscolo, lo strappo può essere più o meno grave. Quando si verifica questa condizione, il dolore che si prova può essere molto forte.
Le cause dello strappo di un muscolo si riconducono principalmente ad un movimento brusco, sbagliato o eccessivo, che non consente al muscolo una corretta contrazione. Quindi, il muscolo sottoposto ad uno sforzo eccessivo che non riesce a reggere si rompe e le fibre di cui è composto non consentono il normale funzionamento e movimento dell’arto. Gli strappi muscolari riguardano i muscoli scheletrici, quindi spesso quelli di gambe e braccia.
Le lesioni dovute all’eccessiva tensione dei muscoli derivano da scarsa flessibilità, dovuta all’età o al mancato stretching pre e post attività sportiva, da movimenti bruschi (come salti, lanci, cadute) o da una postura scorretta.
Gli strappi muscolari si verificano spesso durante le attività sportive, ma possono colpire anche nelle normali azioni quotidiane. A seguito di uno strappo, il dolore è molto forte. Nell’immediato, si verificano anche arrossamento e gonfiore.
Come curare gli strappi muscolari con l’elettroterapia
Una delle soluzioni più indicate per curare gli strappi muscolari e velocizzare la ripresa è l’elettroterapia. Si tratta di una terapia riabilitativa che, accompagnata dall’utilizzo di medicinali, permette di alleviare il dolore.
L’elettroterapia ha una funzione analgesica: agisce sui traumi muscolari tramite le correnti generate dall’elettrostimolatore e assicura un ripristino veloce del tono e della massa muscolare. Si tratta di una tecnica molto utilizzata in ambito fisioterapico perché gli impulsi elettrici trasmessi dall’elettrostimolatore favoriscono le contrazioni muscolari. In altri termini, si tratta di una vera e propria terapia a scopo di recupero muscolare, utile soprattutto dopo infortuni sportivi. Il muscolo viene sottoposto a contrazioni involontarie, ma necessarie alla sua ripresa.
Lo svolgimento di questa terapia è molto semplice: può essere effettuata da personale medico oppure anche in casa in autonomia. L’elettroterapia muscolare si avvale di elettrodi, dei sensori da applicare nella zona da trattare che trasmettono gli impulsi elettrici. I pazienti, grazie all'elettroterapia, riscontrano miglioramenti del tono muscolare in tempi molto brevi. In caso di strappi muscolari, recuperano la flessibilità del muscolo e lo potenziano.
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